mercoledì 23 aprile 2008

Ah, l'Italia!

Alla fine il Berlusca c' è riuscito: il governo uscente è stato praticamente costretto ("Su precisa richiesta di Berlusconi", ha detto Padoa Schioppa) a concedere un prestito ponte per permettere ad Alitalia di sopravvivere fino alla risoluzione della crisi di cui, ha fatto sapere il cavaliere, si occuperà in prima persona il Primo Ministro, visto che ha speso il proprio nome (in realtà quello dei figli, ma non sottilizziamo).
A margine da notare:
  • Siamo in attesa delle reazioni da Bruxelles, che aveva espressamente proibito aiuti di stato.
  • Siamo in attesa della creatività di Tremonti che ci spiegherà come il prestito ponte non figuri come aiuto di stato
  • Registriamo la dichiarazione di Tappetino Fini: "Se adesso troviamo un altro compratore ci saranno esuberi e sarà inevitabile tagliare 3 o 4mila posti" (e allora perchè il piano di Air France non andava bene?)
  • Se in Italia siamo circa 60 milioni, questa operazione ci costa 5 euro pro capite. Lo sforzo lo possiamo fare. (prima che fraintendiate, trattasi di squallida imitazione di propaganda destrorsa nel caso il prestito l'avesse concesso il Centrosinistra...).
  • Siamo in attesa del primo che dirà, quando il prestito ponte verrà criticato: "L'ha concesso il governo di centrosinistra".

1 commento:

dedioste ha detto...

Abbiamo il primo che dice che il prestito l'ha deciso il governo Prodi!
"Ritengo sia bene che sia stato escluso il commissariamento di Alitalia ha aggiunto Berlusconi commentando il prestito ponte deciso martedì dal governo Prodi."
da: http://www.corriere.it/politica/08_aprile_23/berlusconi_alitalia_e78175d2-1109-11dd-b319-00144f486ba6.shtml