venerdì 28 luglio 2006

Abbonamenti anno secondo

E' passato un anno dalla "storica giornata dell'abbonamento granata", ma nessuno se ne e' accorto. Faccio un rapido ripasso per chi se ne fosse dimenticato.
Dopo anni di umiliazioni e tonnellate di merda mangiata, finalmente un nuovo orizzonte si apre per il Toro, ed il nuovo entusiasmo spinge la tribu' granata ad abbonarsi in massa.
Complice anche il pochissimo tempo a disposizione per le note vicende del fallimento/Lodo Petrucci/Avvento di Cairo, la stipula di un abbonamento al campionato 2005/2006 di Serie B per il Torino si trasforma in una tragicomica odissea...Code epocali, ressa incredibile, disorganizzazione e disinformazione totali. Io dopo un giorno, una notte ed una mattina di coda, riesco ad accaparrarmi una delle ultime tessere in Maratona convinto, come tutti, che l'impresa straordinaria sia valsa la pena. Fatta quest'anno, fatta per sempre, si immaginava.
Ed invece no.
Quest'anno le scene di panico sono iniziate qualche settimana fa, quando e' stato ufficializzato che il Torino avrebbe giocato al nuovo stadio "Grande Torino".
La capienza ridotta (soprattutto per le curve: la somma delle due non eguaglia una sola curva del "Delle Merde") ha fatto scattare la psicosi da abbonamento.
La notizia che la societa' avrebbe assegnato una quota di abbonamenti ai club ufficiali, ha provocato un'impennata di iscrizioni ai Toro Club di tutta Italia.. per poi scoprire che vebniva garantito l'abbonamento ma non il settore, per cui alcuni abbonati di curva sono stati dirottati in distinti.
Per non parlare dei prezzi: lo scorso anno curve 100 euro e distinti 250. Quest'anno rispettivamente 230 e 480. Va bene, siamo in serie A, pero' magari un aumento piu' contenuto sarebbe stato piu' gradito.
Ma il vero, reale, "drammatico" problema e' un altro.
Stamattina comincia la vendita degli abbonamenti ai vecchi abbonati che non si sono iscritti ai club. Da ieri hanno cominciato ad accamparsi centinaia di persone davanti alle biglietterie. Stamattina c'erano 1000 persone (MILLE) persone in coda, e le curve sono esaurite, e le curve non sono esaurite, e c'e' solo piu' la laterale, e mille altre voci incontrollabili ed incontrollate. Disorganizzazione, lentezza, esasperazione... tutto esattamente come un anno fa, ma stavolta senza scusanti di tempo, fretta o poca esperienza.
Allucinante.

Per quanto mi riguarda, ieri sera ho fatto la mia brava tessera da teppista (ora sono un teppista patentato, zioffà!!!), e la prossima settimana ritirero' il mio bravo abbonamento di maratona. Senza code, senza nottate in bianco, senza stress.
Non ho piu' l'eta' per certe cose ;)

mercoledì 26 luglio 2006

Coboldo Mazzanti Vien Dal Mare

Il nuovo presidente rigatino e' talmente una macchietta che nessuno lo chiama col suo vero nome,. Si va dal "Francobolli Gigli" al "Coboldo Mazzanti Vien Dal Mare", passando per una pletora di nomignoli uno piu' buffo dell'altro.
E dopo la gaffe sulla prima sentenza, quando affermo' che per la Juventus non si parlava di articolo 6, mentre nelle motivazioni si precisava che la violazione contestata era proprio relativa a quell'articolo, ieri sera ne ha combinata un'altra delle sue.
Soggetto: Fabio Cannavaro. "In effetti esiste una trattativa molto avanzata per la cessione di Cannavaro al Real".
Si, in effetti la trattativa la si puo' considerare molto avanzata.

martedì 25 luglio 2006

Amarezza

La Juve in serie B e' il sogno di tutti i granata (e non solo). Se cade poi nell'anno del nostro centenario, il godimento e' doppio. Se sancisce anni ed anni di sospetti sulle sue ruberie, fa godere il triplo.
Eppure dopo le sentenze d'appello, c'e' solo molta amarezza per delle sentenze ridicole.
Il Milan addirittura si gioca la Champions League, come se nulla fosse successo.
E' proprio vero che c'e' paura di colpire davvero i comportamenti poco ortodossi se le squadre coinvolte sono di alto lignaggio.
Se invece della rubentus ci fosse stato il Pizzighettone, sarebbe stato radiato dallo sporto professionistico mondiale. Che schifo. Anzi... Che SKYfo!!!

domenica 23 luglio 2006

Come ha ragione, avvocato.

L'avvocato Zaccone, difensore della juventus nel cosiddetto "Processo a Calciopoli", ha dichiarato che la corte dovrebbe concedere delle attenuanti alla juve perche' ha "rotto con il passato".
Certo, avvocato: avete rotto con il passato.Avete rotto anche con il presente, a dire il vero, e probabilmente romperete con il futuro, dati i precedenti.
Insomma... avete rotto il cazzo.
Andatevene in serie B e restateci il piu' a lungo possibile.

sabato 22 luglio 2006

Farmaci gratis

Scoppia la polemica sulle farmacie, e quindi bisogna andare a verificare se davvero la vendita dei farmaci da banco nei supermercati darebbe dei benefici in termini di prezzo che, si dice, sia tra i piu' alti in Europa. Puntuale arriva l'inchiesta sui prezzi europei, e Repubblica mostra i sorprendenti risultati.
Non solo si evince che rispetto agli altri paesi europei noi abbiamo un risparmio fino al 100% (il che vuol dire che i farmaci ci vengono regalati. O no?!?), ma che addirittura a livello di distribuzone i risparmi arrivano fino al 160%, il che sta a significare che ci sono dei distributori che vengono pagati per acquistare dei farmaci dai produttori.
OK: apriamo una ditta di distribuzione farmaci. Dov'e' il problema?
(Nel caso lo correggessero, questo il titolo e l'occhiello dell'articolo di repubblica:
I medicinali lanciati dopo il '90 costano dal 5 al 100% in meno Nell'industria la distribuzione risparmia dal 10 al 160%
Farmaci, in Italia i prezzi più bassi dell'Occidente ma solo per quelli su ricetta
Prezzi industriali in linea se non più bassi di Francia e Regno Unito

venerdì 21 luglio 2006

Doppia curiosita'

Le notizie di oggi portano una doppia curiosita' per due persone che, seppur lontane, hanno qualche labilissimo punto in comune: Lapo Elkann e Vittorio Emanuele di Savoia.
Il prode Lapo fara' il testimonial di una nota bevanda scura americana. Ovvio che tra Coca e Pepsi non abbia avuto dubbi su quale scegliere.
L'ex pretendente al trono (?) d'Italia, invece, ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari, ma ha dovuto consegnare il passaporto e gli e' stato imposto il divieto di espatrio. Per cinquant'anni non poteva entrare in Italia, ed ora che c'e', non ne puo' piu' uscire. Tie'!!!

giovedì 20 luglio 2006

Farmacie e supermarket

Ieri e' toccato ai farmacisti. Sciopero, chiusura delle farmacie non comunali, interviste in TV e sui giornali. Le due argomentazioni principali che sento sostenere sono: 1) vendere i farmaci al supermercato e' un rischio grandissimo perche' non c'e' personale qualificato come in farmacia. 2) I supermercati oramai vendono di tutto e strozzano il commercio dei piccoli negozi e strozzerebbero quello delle piccole farmacie.
Allora: innanzitutto mi sembra di aver letto che la vendita dei farmaci da banco (quelli per cui non e' necessaria la prescrizione medica, dunque) sia consentita solo a fronte dell'assunzione di un farmacista. Primo punto, quindi, completamente smontato.
Sul secondo punto si potrebbe discutere, senonche' basta entrare in una qualsiasi farmacia per rendersi conto della situazione. Sugli scaffali si vedono creme di bellezza, shampoo, pannolini, scarpe (si, scarpe...) e tutta una serie di articoli che con la farmacia hanno poco a che fare, a parte il fatto che costano il doppio rispetto a negozi normali e supermarket. Allora facciamo cosi': le farmacie smettono di vendere tutto quanto non strettamente medicinale, ed i supermercati rinunciano a vendere i medicinali da banco. Scommettiamo che non andrebbe bene nemmeno cosi'?

sabato 15 luglio 2006

Temperature polari

Minime al nord:

Juventus -30

Ok... e' solo il primo grado di giudizio. Pero' intanto fa un freddo becco da quelle parti...

mercoledì 12 luglio 2006

Grazie presidente.

Grazie presidente per tutto questo.
Ora possiamo davvero festeggiare il centenario e non i 99+1 anni.
Da lassu' gli Invincibili stanno esultando.

(Update del 14/07/2006) Gli Invincibili hanno davvero esultato. A volte si dice che sia solo il caso, che i numeri del lotto non abbiano significati particolari. Ed anch'io sono di questa opinione.
Poi succedono queste cose, e mi chiedo se sia solo un caso. Il 12 Cairo ricompra la storia del Toro. Il 13 sulla ruota di Torino vengono estratti i numeri 4-5-49 (la data di Superga) e 10 (Il numero di Capitan Valentino).

Ed ora si ricomincia a fare sul serio.

Archiviata la parentesi nazionale con l'inopinata sconfitta ai rigori contro un Portogalllo tanto inguardabile da diventare irritante, e' tempo di pensare alle cose serie.
A giorni scatterà la caccia all'abbonamento per la stagione del centenario, quella del ritorno a casa, tra le mura dell'antico Comunale. Tutto e' gia' stato predisposto per non correre rischi di restare a bocca asciutta, ma finche' non avro' in mano la sospirata tessera non saro' tranquillo.
Certo che ripensare allo scorso anno, alle ferie passate svegliandosi al mattino col groppo in gola, correndo in edicola per acquistare l'unica copia di Tuttosport che arrivava, saltare a pie' pari le prima 15 pagine per arrivare a leggere le ultime novita' della coppia Cimminelli-Romero, al senso di rabbia e scoramento provati il giorno dell'annuncio del fallimento del Toro, alle serate (e nottate) passate davanti al municipio durante la telenovela Giovannone... sinceramente non so come abbiamo fatto a sopravvivere tutti quanti.
Ad ogni modo siamo qui, in serie A, e quest'anno nulla e nessuno ce la potra' togliere. Ed invece di cercare notizie sulla coppia terribile, oggi leggiamo i giornali in cerca di notizie sugli ultimi colpi di mercato. Come ai bei tempi.
E bisogna ricominciare a pensare alle cose serie anche all'estero. Il Nottingham Forest comincera' la stagione questo venerdi' con l'amichevole controp l'Ilkeston Town. Colin Calderwood ha deciso di fare le cose sul serio, pare, a cominciare dall'ingaggio di Paul Smith dal Southampton, un buon portiere, tanto per cominciare.
La grandissima second parte di stagione dello scorso anno ci ha portati ad un soffio dai playoff promozione, relegandoci ancora per una stagione alla terza divisione, una categoria che dovremmo cercare di lasciare al piu' presto.
Stagione gia' ben iniziata, invece, per l'Hearts of Midlothian che nella tourne'' austriaca ha pareggiato 1-1 con il Linzer Ask ed ha battuto 3-1 lo SPartak Trnava, in attesa della terza partita di oggi contro il Cluj.
Dopo una esaltante stagione culminata con la conquista della Scottish Cup e la qualificazione alla Champions League, il cuore di Edimburgo si prepara ad una memorabile campagna europea.

martedì 11 luglio 2006

The Piper is now at the gates of dawn


GOLDEN HAIR
Lean out your window, golden hair
I heard you singing in the midnight air
my book is closed, I read no more
watching the fire dance, on the floor
I've left my book, I've left my room
For I heard you singing through the gloom
singing and singing, a merry air
lean out the window, golden hair...

No Amnistia!!!

Puntuale come una cambiale, ecco che tre millesimi di swecondo dopo il rigore che regala all'Italia il quarto titolo mondiale, cominciano a levarsi le prime voci favorevoli all'amnistia per Calciopoli.
Mastella sostiene che i tifosi la vogliono (ma quali tifosi? quelli di Juve e Milan, forse, non tutti gli altri), Fassino spera in un atto di clemenza se non proprio in un'amnistia, Berlusconi chiede di punire i dirigenti ma non le societa' "per non danneggiare i tifosi" (ed i tifosi delle altre squiadre non sono stati e non continuerebbero ad essere danneggiati?).
Oggi o domani sono attese le sentenze di primo grado. Massima fiducia in Ruperto, ma attenzione ai viscidi personaggi che tenteranno il colpo gobbo (mai espressione fu piu' azzeccata) in altre sedi, siano esse la Federcalcio o il Parlamento.
I tifosi non staranno a guardare: se sara' Amnistia, non lamentatevi delle conseguenze.

lunedì 10 luglio 2006

Fratelli d'Italia

"E' la vittoria dell'identita'. Abbiamo vinto contro la Francia che ha schierato negri, islamici e comunisti" (Roberto Calderoli, Senatore della Lega Nord)

Ancora qui? Ma non dovevano emigrare in Svizzera? Ma gli italiani non facevano tutti schifo?

Il culo di Lippi e' piu' "Grosso"

Dopo 24 anni finalmente la coppa del mondo approda nuovamente nello stivale. Il primo ad esultare sara' sicuramente Arrigo Sacchi. Ricordiamo tutti il ritornello di quegli sfortunati Mondiali del 1994 in USA, quando l'Italia perse ai rigori contro il Brasile: Il culo di Sacchi. Bene, ora Sacchi e' stato sorpassato da Lippi. Il culo di Lippi infatti e' risultato essere piu' grosso. Quelo di Sacchi si era fermato sui piedi di Baresi e Baggio, quello di Lippi invece ha avuto quel "grosso" in piu' che ha determinato il risultato in suo favore.
Il mondiale del non gioco e' giustamente andato alla squadra che ha offerto il migliore "non gioco", come ha dimostrato anche la finale (palla lunga per Toni, che non la prendeva mai, e pedalare: questo l'unico schema azzurro).

Dall'altra parte una Francia letargica, che ha almeno avuto il merito di tirare in porta qualche volta di piu' ma che, se avesse vinto, non avrebbe certo dimostrato un gioco superiore agli azzurri.
Si diceva del culo di Lippi, un allenatore antipatico e maleducato (una copia perfetta di Domenech...) che riesce persino a negare le evidenze piu'... "evidenti" (troppi anni sotto la Mole sponda bianconera, mi sa...).
Ricordiamo quando sbotto' alla conferenza stampa dicendo che lui non era affatto fortunato, vistop che gli si era rotto Totti a due mesi dal mondiale (due mesi..., e Owen che si e' rotto DURANTE i mondiali?!?!?) e che era venuto fuori lo scandalo calciopoli proprio alla vigilia del campionato (peccato che Gattuso abbia appena dichiarato che e' stata la molla decisiva per la vittoria).
Chiudiamo con una considerazione per Zidane. Due colpi di testa: il primo miracolosamente parato da Buffon, il secondo ben centrato sullo sterno di Materazzi. Con tutta l'antipatia che ho sempre provato per Zizou, una grande uscita di scena. Peccato solo non averlo seccato del tutto Materazzi, ma non si puo' avere tutto dalla vita.

martedì 4 luglio 2006

Mi pigghi p'o culo?

Il decreto Bersani sulle liberalizzazioni del Governo Prodi ha scatenato le proteste piu' disparate in chi si sente toccato in prima persona nei propri privilegi. Giustificate o meno che siano, tra tutte le proteste, ce n'e' una che mi ha colpito in maniera particolare: quella dei notai. Su La Stampa di ieri leggo un virgolettato "Senza notaio tante garanzie in meno", e non posso fare a meno di chiedermi quali siano queste garanzie.
Tornato a casa, vado a prendere l'atto di acquisto della casa dove abito, sottoscritto da un notaio e profumatamente pagato qualche migliaio di euro. In tutto l'atto il notaio "non si ritiene responsabile" di un sacco di cose, che vanno dalle dichiarazioni dei compratori e dei venditori, alla validita' delle perizie, ai valori dichiarati.
Minchiazza... ma dove sono queste garanzie pagate migliaia di euro se per ogni cosa il notaio non assume alcuna responsabilita'?

lunedì 3 luglio 2006

No one here gets out alive

35 anni fa Jim Morrison consumava le ultime ore della sua vita a Parigi, in un appartamento in Rue Beautrillis, una anonima viuzza nel cuore del Marais, il quartiere bene di Parigi. Devastato dagli abusi di alcolici e droghe, minato da un tumore alla prostata, fiaccato nell'animo e nello spirito.
La notte del 3 luglio 1971, secondo le cronache ufficiali, torna a casa dopo l'ennesima nottata in un locale del quartiere latino, rimepie la vasca da bagno, vi si immerge e vi muore, colpito da un infarto.
Questa versione non ha mai convinto del tutto gli addetti ai lavori ed i fans, ma tutto sommato poco importa, oggi. Il suo mito resiste, forte ed inossidabile, a 35 anni di distanza, e questo basta per farne un grande personaggio.
Ricordo la primissima volta che entrai in contatto con lui. Era l'autunno del 1979, e mi accingevo ad entrare nella mia nuova classe in seconda liceo. C'era questo tizio con un cepsuglio di capelli biondo/rossiccio che si presento' in classe con una di quelle radio con registratiore ed antennone spaziale. Al primo intervallo mise su una cassetta e comincio':
"Ba-bam bam bam bam
Ba-bam bam bam bam
Baba'-Five to one baby, one in five, ba'-babam
No one here gets out alive now..."
Fu una vera e propria folgorazione. A distanza di tutti questi anni, dopo aver divorato dischi e libri, imparato a memoria canzoni, aver visitato la tomba di Jim al Pere Lachaise diverse volte ed averla vista cambiare letteralmente nel corso degli anni, questo ritornello mi torna in mente spesso e volentieri.
Si, sicuramente e' stato, e sara' sempre, un grande personaggio.

I prefer a feast of friends than the Giants family...