giovedì 31 agosto 2006

Vieni al cinema!!!

Non vado spesso al cinema. Prima di ieri, l'ultima volta che ero andato risaliva ad un anno fa, circa.
Non ricordo mai, dalla volta precedente, perchèandare al cinema mi piace sempre meno, ma quando esco dalla sala ho tutti i motivi ben stampati in testa.
Ieri ho portato mio figlio (4 anni) a vedere Cars, approfittando degli ultimi giorni di ferie, allo spettacolo delle 14:50.
Le porte del cinema si sono aperte alle 14:42, e la cosa avrebbe dovuto frami suonare un campanello d'allarme, ma al momento non ci ho fatto granchè caso. Vado alla cassa ed acquisto due biglietti: un intero ed un ridotto. Totale: 10 euro. Ma come? Il ridotto e l'intero costano entrambi 5 euro? Ma allora rispetto a cosa è ridotto il prezzo del biglietto per il bambino?
La gentile cassiera mi risolve l'arcano mistero "Il suo biglietto intero è già ridotto rispetto all'intero serale, perchè lo spettacolo è pomeridiano".
Fatico un po' a capire la logica di questa affermazione,ma più o meno la questione mi è chiara.
Mi affretto al bar ad acquistare gli immancabili popcorn ("Almeno essendo nel secchiello di cartone non fanno rumore come i pacchetti di patatine" penso incautamente) lasciando giù 2 euro e 70 centesimi per il secchiello piccolo.Ad occhio e croce il ricavo su questi 2,70 euro si aggira sui 2,69 euro, visto il costo del mais, del cartone e dell'energia necessaria a scaldare il tutto.
Sono le 14:49... affrettiamoci, che comincia!!!
Si... comincia... Comincia la pubblicità che, fra uno spot e l'altro, fra un prossimamente e l'altro, dura ben 25 minuti. VENTICINQUE!!! Il film vero e proprio inizia infatti alle 15:15.
"Che bello schermo grande", penso quando mi siedo nella comoda poltrona. Grande, è grande. Tanto che per avere una visione di insieme di tutta l'inquadratura, devo muovere gli occhi a destra ed a sinistra, che con una sola occhiata non si riesce a vedere tutto. E sono seduto a metà...nemmeno nelle prime file. Immagino quelli in prima fila, intenti a fare un collage delle diversezone dello schermo per vedersi il film.
Durante le pubblicitànon mancano gli spottini contro la pirateria, il più esilarante dei quali termina con lo slogan "Se utilizzi DVD pirata sei uno sfigato", con tanto di ragazzina smorfiosa che ti manda a cagare preferendo l'amico Marco che la porta al cinema, invece di invitarla a casa a vedere un DVD pirata (come se invitare a casa una sfitinzia delgenere per vedere un DVD non sottintendesse ben altri programmi che non la visione del film che, anche se pirata, passa decisamente in secondo piano...).
Dopo dieci minuti di film capisco che anche i pop corn sono odiosi al cinema. Dietro di me infatti, un simpatico bambino ha terminato il suo secchiello di popcorn, e sta scavando sul fondo con le sue unghie alla ricerca degli ultimi frammenti, producendo unrumore che mi ricorda quello del mio gatto quando gratta le porte alle tre del mattino.
Il film scorre via bene, tutto sommato, grazie anche al fatto che gli spettatori saranno sì e no una decina, e soprattutto perchè la mamma del bambino ungulato di cui prima, al quarto sgrattamento gli pianta un chinotto sulle mani con uno "sciack!!!" degno delle risse dei migliori film western.
Al termine del film, come sempre, l'apparire dei titoli di coda segna il momento in cui tutti si alzano, fanno cagnara, si stiracchiano (davanti a te), e si precipitano all'uscita, con il duplice effetto di farti perdere la prima parte dei titoli (che ovviamente tu vuoi sempre vedere, facendo parte integrante del film) e di lasciarti alla visione dellaseconda parte in perfetta solitudine nella sala,, con da un aparte il bambino che ti tira per la mano dicendoti "Papà, il film è finito,andiamo via!!!", e dall'altra l'addetta alle pulizie che ti guarda di traverso perchè finchè ci se tu dentro lei non può passare a pulire tra i sedili.
Finiti i titoli, te ne esci al sole ancora caldo di fine agosto e, mentre ti avii alla macchina, pensi: "Devo ricordarmi, la prossima volta, del perchè mi piace sempre meno andare al cinema.Meglio un DVD sul video LCD di casa".

lunedì 28 agosto 2006

Dio esiste

Balzamerda tira... ed il San Paolo festeggia.

Avanti così, biondino. E' proprio vero quello che si diceva di te anni fa: "Questo ragazzo darà un sacco di soddisfazioni ai tifosi granata".

venerdì 25 agosto 2006

Arroganti a strisce (rossonere, ma sempre a strisce)

E dopo i rigatini concittadini, è la volta di quelli che, alla fin fine, son della stessa risma. Leggiamo un comunicato stizzito sulla home page del Milan dove un anonimo redattore prima si scaglia contro chi si permette di considerare benevolo il sorteggio di Champions League (e chissà cosa direbbe al sottoscritto, che la Champions gliel'avrebbe fatta vedere col binocolo, quest'anno), poi si indigna contro chi protesta per l'attivismo di Galliani (che ricordiamo inibito per sei mesi) nelle vicende di mercato.
La scusa è sempre la stessa: ufficialmente la firma sui contratti sarà di Braida, non di Galliani, quindi tutto regolare. Inoltre, dicono, se ne ricordano molti altri di dirigenti inibiti ben attivi in barba alle squalifiche. Come al solito si fa sempre molta confuzione. Ha ragione il Milan a dire che altri fanno così, ma questo non li autorizza certo a farlo. Piuttosto denuncino il comportamento degli altri.
Questo comportamento mi puzza di mafioso lontano un miglio... ma d'altro canto si èvisto come il Milan si è comportato durante il processo di Calciopoli: Meani ha fatto tutto da solo, Galliani non c'entra nulla.
Ma và dà via i ciap!!!!

Adesso basta...

Che i rigatini avessero l'esclusiva della tracotanza e dell'arroganza più becera non lo scopriamo certo oggi. Dopo tutto è proprio grazie a quell'arroganza che il segno è stato passato ed i maneggi sono venuti alla luce del sole. La nuova dirigenza aveva sbandierato ai quattro venti la propria volontà di dare una sterzata e di cambiare registro, facendo pulizia al proprio interno. All'indomani della presentazione del legittimo (?!?!?) ricorso al TAR contro le sentenze di Calciopoli, c'è da chiedersi se la pulizia non sia stato altro che un restauro della facciata, lasciando gli interni tali e quali a prima.
(Segue...)

Diversi gli indizi in questo senso. Prima di tutto Blanc che sostiene di essere andatoalla conciliazione con la mano tesa, dimenticandosi però di specificare che la mano era sì tesa, ma aperta e disposta a ricevere senza concedere (la serie A o niente). Poi questa farsa delrisarcimento danni inserito nel ricorso al TAR.

Ma come... i disonesti sono loro, i malfattori sono loro, chi ha recato danno sonoloro... e chiedono anche i danni? Bene ha fatto la federcalcio a rispondere con una controrichiestadi danni di immagine. In corso Galileo Ferraris hanno perso ogni senso del pudore e del ridicolo. Se si sentono danneggiati (comee' GIUSTO che si sentano, intendiamoci...) che si rivalgano su chi quei danni li ha provocati, che fino a prova contraria son i Moggi edi Giraudo, non a chi ha applicato (ed anche in maniera piuttostomorbida, dopo la seconda sentenza) i regolamenti.

Senza dimenticare che pur avendo ragione su una questione, la affrontano in maniera decisamente sbagliata.
E' vero, infatti, che non c'è proporzionalità di pena tra loro e le altre squadre, ma il problema è che le altre squadre dovrebbero essere punite più duramente, non sono i rigatini a dover essere "premiati" peril loro comportamento. Ficchiamocelo bene in testa.

domenica 20 agosto 2006

Handicappati

Ieri sera e' ufficialmente iniziata la stagione calcistica 2006/2007 con il primo turno di Coppa Italia. Il Torino era di scena ad Ivrea, ma l'argomento di questo post non riguarda la vittoria per 3-0, e nemmeno vogliamo parlare dei rigatini che annunciano ricorsi al TAR, denunciano l'Inter in perfetto stile checca isterica e si ritrovano un presidente da film di Fantozzi. Vogliamo piuttosto parlare di Handicappati.
Apprezziamo molto gli sforzi della dirigenza dell'Ivrea, che delimita degli spazi per i tifosi che vogliono seguire la partita e sono, loro malgrado, impossibilitati a farlo in un regolare posto in gradinata. Quello che mi chiedo, pero', vedendo uno dei posti riservati alle sedie a rotelle a ridosso della recinzione e': l'handicappato e' quello costretto a posizionare la sua sedia a rotelle in quello spazio delimitato o quell'intelligentone che ha piazzato un bel cartellone pubblicitario davanti allo spazio ostruendone completamente la visuale?

giovedì 17 agosto 2006

Terroristi fai-da-te? No Alpitour? Ahiahiahiahi!!!

L'allarme terrorismo degli scorsi giorni mi e' sembrato subito anomalo nella sua esagerazione. Presunti terroristi che volevano far saltare in aria degli aerei con un mix di gel esplosivo e gatorade, con un I-pod come detonatore. Non che sia impossibile, per carita', ma mi sembrava alquanto improbabile.
Mi sono subito chiesto perche' tutto questo can-can. D'altr'onde le autorita' hanno anche detto di aver "silenziosamente" sventato diversi altri attentati di questo tipo negli ultimi tempi. E quel "silenziosamente" mi suonava strano, rispetto al clamore che questo episodio ha suscitato. Perche' prima silenziosamente ed ora in maniera pubblica ed eclatante? Cui prodest?.
Poi si legge il Washington Post e le domande, invece di diminuire, aumentano esponenzialmente...

giovedì 10 agosto 2006

Un anno (luce) fa

10 Agosto 2005. Il Torino Calcio 1906 scende in campo ad Acqui Terme contro la squadra locale per l'ultima amichevole del ritiro estivo in un clima surreale. I tremila irriducibili che hanno portato un pezzo di Curva Maratona anche in questo piccolo stadiolo sono ancora storditi ed inebetiti dalla sentenza del Consiglio di Stato che, il 9 agosto 2005, ha respinto l'ultima istanza presentata dalla societa', in mancanza della famosa fidejussione necessaria per l'iscrizione del Torino al campionato di serie A conquistata sul campo dopo un estenuante finale contro il Perugia durata 120 minuti. Il Torino Calcio 1906 e' cancellato dalla storia della FIGC, non esiste piu', dopo 99 anni di gloriosa storia.E' una partita tra una squadra di dilettanti ed una squadra che non c'e'. I giocatori decidono di onorare ugualmente l'impegno. Fontana, Comotto, Peccarisi, Marchese, Patti, Alvarez, Conticchio, Vanin, Pinga, Maniero, Acquafresca: questo l'undici titolare che scende in campo in questa partita fantasma. Entreranno poi anche i portieri Marchetti e Di Gennaro, poi Martinelli, Balzaretti, Keller, Natsouras, Rizzato, Vailatti, Bongiovanni e Quagliarella. Allenatore Arrigoni.
Acquafresca sblocca il risultato, poi arriva la doppietta di Keller ed i gol di Bongiovanni e Quagliarella che siglano il 5-0 finale.
La maratona itinerante espone diversi striscioni, il piu' significativo dei quali recita "99 anni di storia. Grazie per l'ultima vergogna". A fine partita al gruppo si aggiungono gli infortunati Marazzina e Mudingay, tutti a centrocampo a salutare il tifosi che intonano cori contro la dirigenza e poi sottolineano "Il Torino siamo noi". Si rientra negli spogliatoi, qualcuno piange (Comotto), qualcuno assicura i tifosi che non andra' alla Juve (Balzaretti), tutti sono smarriti. I lodisti cominciano la loro avventura. I tifosi si rendono conto che li aspettano tempi duri, ma il peggio deve ancora venire...

Sono in vacanza al mare, e non riesco mai a dormire bene. Ogni notte deve passare in un lampo per far arrivare la mattina dopo, quando bisogna alzarsi presto e fiondarsi nell'edicola del paesino romagnolo dove arrivano tre copie tre di Tuttosport. Una la devo prendere io, senno' e' la fine.
Avevo sentito la notizia della sentenza al telegiornale, ed era stata una brutta mazzata, ma vederlo scritto sul giornale mi scatena una tristezza infinita e sento montare dentro una rabbia tremenda. Lo spirito ultras volontariamente abbandonato anni fa bussa di nuovo alla porta. E come bussa alla mia, bussa a quella di molti "vecchietti" curvaioli. Li rivedro' tutti quanti di li' a poco, come richiamati da un tam tam silenzioso. La calda estate del Toro e' appena cominciata...

venerdì 4 agosto 2006

Altro che Ionesco!!!

Altro che Ionesco e la sua commedia dell'assurdo. Quella che sta andando in scena stamattina e' la dimostrazione della stupidita' umana. Sarei tentato di addebitare il tutto all'ignoranza informatica dell'italiano medio, ma questa spiegazione poteva reggere per i primi cinque minuti. Dopo, subentra l'idiozia e l'incapacita' di far lavorare il cervello.
Ma cos'e' successo? Andiamo con ordine e partiamo da una piccola premessa.Qualche mese fa mi iscrissi, tramite il bellissimo sito del Comune di Torino, ad una newsletter edita dalla sezione culturale chiamata "Torino Cultura". La newsletter, per nulla invasiva (si parla di un messaggio a settimana quando va bene), informa sulle attivita' culturali della citta', ed e' molto interessante.
Tutto e' filato liscio fino a ieri, quando un utente della mailing list ha risposto alla stessa, probabilmente per errore. E' cosi' stato scoperto un bug (o meglio, una malconfigurazione) della lista stessa. Invece di essere una lista chiusa, e' una lista aperta, e qualsiasi iscritto che scrive all'indirizzo della mailing list ottiene come risultato l'inoltro del proprio messaggio a tutti gli iscritti.
Nulla di male: e' il normale funzionamento di una mailing list, ma non dovrebbe essere cosi' per le newsletter. E' evidente che il gestore della lista non era stato configurato per impedire agli iscritti di postare.
Questa mattina e' arrivato il primo messaggio, il cui mittente si lamentava di aver ricevuto un messaggio destinato alla redazione. Da quel momento il delirio!!!
E' passata un'ora e 40 minuti da questo primo messaggio, ed almeno altri 70 l'hanno seguito. Si tratta per lo piu' di gente che dice "Anche a me e' arrivato quel messaggo, fate qualcosa", oppure "Avete un virus", "Mi arriva posta da persone sconosciute", eccetera eccetera.
Ora, capisco che all'inizio uno resti disorientato, ma dopo cinque o sei messaggi, e' cosi' difficile capire che rispondendo a questi messaggi non si fa altro che alimentare l'anomalia di cui ci si lamenta?
E che dire di quel fenomeno chiamato "Pianeta Torino" che ad ogni messaggio risponde "Anche noi abbiamo ricevuto questo messaggio, ma Pianeta Torino non c'entra nulla con Torino Cultura". COGLIONAZZI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Speriamo la piantino in fretta...

giovedì 3 agosto 2006

Un, due, tre per me: Libera tutti.

Che questo governo avrebbe fatto delle cazzate ce lo aspettavamo un po' tutti, a dire il vero. Si trattava soltanto di vedere quanto tempo ci avrebbe messo.
Non sono per nulla contento dell'indulto. Va detto chiaro. Non ne sono contento sia nella sua globalita', sia nello specifico del provvedimento stesso.
Innanzitutto credo che una rispopsta seria al problema carcerario (che c'e', ed e' innegabile) sia quella di migliorare, ove possibile, le condizioni di vita all'interno dei penitenziari e, eventualmente, di costruirne nuovi o ampliare i vecchi.Questo "liberi tutti" abbastanza indiscriminato non lo capisco, e non lo trovo affatto una soluzione. Per non parlare poi dell'inciucio con la destra berlusconiana per includere gli amici ed i furbetti del quartierino. A volte non si tratta tanto dell'effettiva incidenza del provvedimento (si parla di pochissimi beneficiari e, ad esempio nel caso di Previti, di gente che in galera manco ci sta e manco ci starebbe), quanto del solito principio, che viene come sempre calpestato. Le questioni di principio a volte sono piu' importanti della ragion di stato, ma tant'e'...
E, per finire, c'e' una cosa che mi da' tremendamente fastidio: i destrorsi insorti che sostengono che se una legge simile l'avesse fatta il nano di Arcore avremmo avuto sommosse popolari e sdegno generalizzato. Non mi da' fastidio che lo pensino e lo dicano. Mi da' fastidio che sia fottutamente vero.