E dopo i rigatini concittadini, è la volta di quelli che, alla fin fine, son della stessa risma. Leggiamo un comunicato stizzito sulla home page del Milan dove un anonimo redattore prima si scaglia contro chi si permette di considerare benevolo il sorteggio di Champions League (e chissà cosa direbbe al sottoscritto, che la Champions gliel'avrebbe fatta vedere col binocolo, quest'anno), poi si indigna contro chi protesta per l'attivismo di Galliani (che ricordiamo inibito per sei mesi) nelle vicende di mercato.
La scusa è sempre la stessa: ufficialmente la firma sui contratti sarà di Braida, non di Galliani, quindi tutto regolare. Inoltre, dicono, se ne ricordano molti altri di dirigenti inibiti ben attivi in barba alle squalifiche. Come al solito si fa sempre molta confuzione. Ha ragione il Milan a dire che altri fanno così, ma questo non li autorizza certo a farlo. Piuttosto denuncino il comportamento degli altri.
Questo comportamento mi puzza di mafioso lontano un miglio... ma d'altro canto si èvisto come il Milan si è comportato durante il processo di Calciopoli: Meani ha fatto tutto da solo, Galliani non c'entra nulla.
Ma và dà via i ciap!!!!
Il masso su per la montagna dobbiamo spingerlo comunque. Facciamolo almeno col sorriso sulle labbra.
venerdì 25 agosto 2006
Arroganti a strisce (rossonere, ma sempre a strisce)
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