mercoledì 28 maggio 2008

Banco del Mutuo Soccorso

Parafrasando i grandi Di Giacomo e Nocenzi:

"Giulio Giulio Giù,

Giulio maledetto
Ma perchè non l'hai
perchè non l'hai detto?"

Per la serie "Hanno la faccia come il culo" si stanno delineando sempre più i contorni reali della "Bufala del Mutuo".
Annunciato in pompa magna come un grande aiuto alle famiglie, con un risparmio che si aggirera' tra gli 800 ed i 1000 euro a famiglia ogni anno, si scopre ora che non solo è una normale ricontrattazione del mutuo convertendolo in mutuo a tasso fisso e rata variabile, possibilità già esistente grazie ai provvedimenti dello scorso governo, ma anche che le banche nn saranno obbligate ad aderire alla convenzione.
E meno male che questo governo doveva cominciare a colpire le banche e gli istituti di credito.
Questa del mutuo è una grande bufala propagandistica. Allo stato attuale delle cose può servire solo alle famiglie che oggettivamente non riescono a pagare la rata del mutuo, ma non capisco perchè negare che una riconversione del genere è già possibile ora e (almeno teoricamente) a costo zero.
L'unica grossa differenza è che con il nuovo provvedimento la banca è costretta a rinegoziarti il mutuo ai tassi di due anni fa, mentre ora normalmente lo rinegozi in base all'importo della rata e non del tasso, ma la sostanza non cambia.

Roma Caput Mundi

La Destra ha conquistato Roma, ed i primi effetti non tardano a farsi vedere. Ne avevamo già avuto le prime avisaglie in campagna elettorale, del resto, quando per una sinistra "coincidenza" il giorno dopo che Alemanno aveva parlato dell'emergenza stupri da parte degli extracomunitari, se ne era prontamente verificato uno. Tre giorni dopo un italiano stuprò una extracomunitaria, ma il fatto guadagnò a fatica le prime pagine dei giornali (e nemmeno tutti) e venne liquidato in quattro e quattr'otto.
Da allora in poi è stata una serie infinita di coincidenze.
Alemanno parla di emergenza ROM e "casualmente" il giorno dopo viene preso d'assalto e bruciato un campo nomadi da squadracce destrorse fatte passare per "semplici cittadini esasperati".
Poi c'è stato l'assalto ai negozi extracomunitari da parte di un gruppo di giovani mascherati con fazzoletti recanti una svastica. Ma ovviamente tutti si affrettano a precisare che non si tratta di un fatto dettato dalla politica. Avevano tutti i fazzoletti con la svastica. Sfiga....
Poi aggrediscono un ragazzo che gestisce un portale gay. Anche questa notizia passa abbastanza inosservata sui grandi media, e si cerca di minimizzare.
In ultimo dei militanti di Forza Nuova assalgono un gruppo di studenti di sinistra che sta facendo attacchinaggio alla Sapienza.
Non c'è che dire, i fascisti stanno tirando su la testa alla grande, forti dell'elezione di uno di loro a Sindaco della Capitale (Stendiamo un velo pietoso sulle dichiarazioni di Alemanno: "Mai stato fascista in vita mia". Si, ed io sono George Clooney. Ma mi faccia il piacere!!! (cit.)).
Se il buongiorno si vede dal mattino, distraendo abilmente l'attenzione sui problemi della "gggente" (immigrati, rom, albanesi, extracomunitari) ci troveremo presto invasi da fascisti che scorrazzano liberamente per le nostre citta' dopo che ci sono voluti anni ed anni per ricacciarli in un angolino. E, per tutto questo, dovremo ringraziare il genero di Pino Rauti (chissà se almeno lui ha una dignità o rinnega di essere fascista...).

martedì 27 maggio 2008

E-LE-ZIO-NI!!!! E-LE-ZIO-NI!!!! E-LE-ZIO-NI!!!!

Apprendiamo dal Corriere on line:

Prima sconfitta per il nuovo governo. L'esecutivo e' stato battuto per due voti su un emendamento al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari. E' stato bocciato con 240 voti a sfavore, contro i 238 favorevoli. Tre gli astenuti. Si tratta dello stesso decreto che contiene la cosiddetta norma sulle frequenze tv contestata dall'opposizione. (Agr)

Il nuovo governo non ha più la maggioranza. Elezioni subito!!!

sabato 24 maggio 2008

Piove sui giusti e sugli ingiusti

"Prendiamo la pioggia come una benedizione, si parla molto della siccità, ma oggi il Signore ci manda la pioggia". Con queste parole Papa Benedetto XVI apriva l'Udienza Generale del 2 Maggio 2007 in una Piazza San Pietro gremita di ombrelli aperti.Mai come oggi mi sento di condividere quanto dice Papa Ratzi: che sia benedetta la pioggia.
Grazie alle abbondanti precipitazioni di questi giorni, infatti, per quest'anno ci siamo salvati dall'annuale "Processione di Maria Ausiliatrice", una delle due grandi processioni rimaste a Torino che si svolge ogni anno il 24 Maggio.
Sfortuna vuole, infatti, che io abiti proprio lungo il percorso della processione che, una volta l'anno, fa letteralmente entrare nella nostra casa la messa, i salmi, le preghiere cantate e tutto quanto fa spettacolo durante questi eventi.
Per non far perdere la messa ai partecipanti, lungo il percorso vengono piazzati degli altoparlanti che diffondono la messa che nel frattempo viene celebrata nella chiesa di Maria Ausiliatrice, punto di partenza ed arrivo della processione.
Non dimentichero' mai il 24 Maggio 2003, il primo anno in cui ho avuto la "fortuna" di assistere alla processione.
Stavo tranquillamente guardando la televisione, quando sento un brusio provenire dall'esterno. Sembrava gente che cantava.
Incuriosito, sollevai la tapparella del cucinino e mi venne un colpo: la strada era stracolma di gente ferma, con una candela in mano, che cantava e che, evidentemente incuriosita dal fato che avessi tirato su la tapparella, mi guardava. Mille occhi puntati su di me che, da dietro la finestra (in mutande... ma non mi vedevano, fortunatamente) li guardavo con l'evidente frase "Ma che cazzo stanno facendo questi?" stampata sul viso.
Il massimo fu raggiunto lo scorso anno, quando gli altoparlanti che diffondevano la messa avevano un volume talmente alto che, a finestre chiuse, non si riusciva a sentire il televisoreal normale volume a cui l'ascolto tutti i giorni.
E veniamo alla pioggia benedetta. La processione non si ferma, ma l'acqua deve avere danneggiato l'impianto audio, perche' la messa e' iniziata alle 20:30, sono le 21:30 e tutto tace.
Volendo si può seguire in diretta su Telepace, anche via web.
Volendo... appunto.

martedì 20 maggio 2008

Campioni di Rosiko

Che Ruttospork non fosse un giornale serio lo sapevamo già da tempo. Un giornale sportivo che vende l'80% abbondante delle proprie copie a Torino e Provincia (diciamo in Piemonte, va') e dedica il 90% delle proprie pagine ai rigatini ben sapendo che sono in minoranza in città e provincia, si presenta da sè. La linea editoriale del giornale è di fare il titolo a nove colonne sempre e solo sulla Juve, anche quando ci sono altre notizie che lo meriterebbero oppure anche quando NON ci sarebbero notizie riguardanti la Juve. Ed ora che il campionato e' finito, attendiamo la raffica di nomi che la Juve sara' in procinto di firmare (e che firmeranno regolarmente per altre squadre: Flamini docet, solo per citare l'ultimo).
Lunedi', pero', il rotolo lungo dieci piani che si fa chiamare Tuttosport ha dedicato un titolo all'Inter campione d'Italia.
Non per complimentarsi, ovviamente, ma per ricordargli che il primo dei tre scudetti consecutivi dell'era Mancini è stato conquistato a tavolino e quindi, a loro dire, non meritevole di essere conteggiato nel totale.
Insomma, un po' come una coppa dei campioni vinta sul sangue di trentanove morti con un rigore per fallo su Boniek nel cerchio di centrocampo. Cosi', per fare un esempio.
Ma tutto sommato non fanno altro che dimostrare che stanno rosicando, in perfetto stile Juventus.

lunedì 19 maggio 2008

Fine campionato

Considerazioni sparse di fine campionato:
  • L'Inter ha vinto lo scudetto. Freguncazzo, ma va bene.
  • La Roma rosica perchè l'Inter ha vinto lo scudetto. Bene.
  • I gobbi rosicano perchè l'Inter ha vinto lo scudetto. Meglio.
  • Il Milan è fuori dalla Champions League. Benissimo.
  • La Roma si lamenta dei favori arbitrali all'Inter, parlando di sudditanza psicologica: la stessa che ha impedito l'espulsione di Totti qualche settimana fa dopo tre "vaffanculo" ad un arbitro?
  • Qualcuno si e' accorto che L'Osservatorio non serve a nulla ed il decreto Pisanu/Amato e' ridicolo? No? Infatti non se ne sono accorti nemmeno i 4mila interisti presenti a Parma nonostante il divieto di assistere alla partita.
  • Il Toro è di nuovo salvo a 40 punti, come lo scorso anno, sempre con De Biasi. Presidente, stavolta lo teniamo davvero GDB o facciamo l'ennesima porcata?
  • Ancora una volta abbiamo fatto vincere una squadra gemellata bisognosa di punti. C'è da dire che stavolta se la sono dovuta sudare un po', a differenza di altre volte dove avevamo sbracato completamente. Però spero sempre di non dover avere la dimostrazione di quanto penso, e cioè che a parti invertite difficilmente riceveremo lo stesso trattamento. Basta vedere quelle merde del Genoa che ci hanno ficcato 3 pere per poi regalare punti a tutte le nostre concorrenti dirette per la salvezza... alla faccia del gemellaggio.
  • Va bene il gemellaggio, ma vedere gente in curva Maratona che imprecava ad ogni gol parata di Sereni ed insultava i nostri se si permettevano di creare azioni da gol, è stato decisamente ridicolo.
Ma alla fine quel che conta è che... SEMBRA IMPOSSIBILEEEEEEEEEEEEEEEE, CHE SEGUA ANCORA TEEEEEEEEEEEEE... (And Hoist up the John B sails...)

martedì 13 maggio 2008

Qui a Schifani finisce...

Il neopresidente del Senato Schifani non mi è mai stato particolarmente simpatico. L'ho sempre trovato una persona inquietante, perfettamente calato nel suo ruolo di leccaculo del capo, ruolo che ha condiviso con la cricca dei fedelissimi Cicchitto, Bondi e Bonaiuti e che gli è valso una lauta ricompensa post elettorale. Però l'agguato di cui è stato vittima da parte di Travaglio sabato sera a "Che Tempo Che Fa" lo trovo come minimo vigliacco.
Travaglio lo conosciamo, è anche lui parte importante di una cricca (quella di Grillo) che va in giro per piazze e trasmissioni televisive attaccando tutto e tutti, spesso e volentieri senza dare la possibilità alle controparti di controbattere (semplicemente perchè alle loro manifestazioni o trasmissioni le controparti non ce le vogliono proprio) e facendo affermazioni spesso gravi (loro preferiscono il termine "scomode") che ben pochi hanno la voglia e meno ancora la possibilità di andare a verificare.
Questo spacciare per verità assolute le loro idee attraverso l'esposizione parziale ed artatamente distorta di alcuni fatti inconfutabili, dà un fastidio vero, anche quando gli obiettivi di questi attacchi sono "il nemico".
Nello specifico, Travaglio ha sostenuto una verità, e cioè che Schifani ha intrattenuto dei rapporti di lavoro e collaborazioni con persone inquisite per mafia, dimenticandosi però di alcuni particolari per nulla insignificanti.
I fatti risalgono a vent'anni prima che questi personaggi fossero inquisiti per mafia, ed ovviamente se fossero o meno implicati già vent'anni prima non è dato di saperlo, e fa tutta la differenza di questo mondo.
E chi è in grado di andare a controllare questa notizia? Non tutti ovviamente, se non un "giornalista" come Travaglio che si picca di avere studiato e poter mandare a memoria le carte processuali di molti importanti processi italiani.
L'ha fatto? Ha controllato? E quali sono gli esiti?
Boh... non lo sapremo forse mai. Intanto Schifani si è preso del colluso con la mafia così, a gratis.

giovedì 8 maggio 2008

sabato 3 maggio 2008

Promossi!!!

forestIl primo dei tre lunghi weekend di passione è iniziato nel migliore dei modi. Il Nottingham Forest ha ottenuto la promozione automatica in Championship (la nostra Serie B) dopo due stagioni in League 1 (la nostra serie C) nelle quali aveva conquistato i playoff promozione ed era uscito sempre al primo turno. Il modo in cui questa promozione è arrivato merita di essere raccontato, premettendo che il Nottingham da un decennio, oramai, è scivolato dietro le quinte del calcio inglese che conta a causa di una gestione societaria che definire scellerata è poco (mi ricorda una squadra a caso con la maglia granata...).

Orbene, a quattro giornate dalla fine del campionato, con lo Swansea City oramai irraggiungibile in testa alla classifica ed il Carlisle United saldamente al secondo posto (l'ultimo utile per la promozione diretta), si sono succeduti una serie di avvenimenti davvero miracolosi, in un crescendo fantastico che ha portato il Nottingham al secondo posto all'ultima giornata di campionato. Ma andiamo per ordine.

Mancano quattro gornate alla fine, dicevamo, ed il Carlisle United è secondo con 79 punti. Dietro, a lottare per i playoff promozione ed il miglior piazzamento, Doncaster a 73 punti e Nottingham a 70. Il Nottingham vince 2-0 in casa del Tranmere, il Doncaster batte 2-0 lo Swindon Town ed il Carlisle perde in casa 2-3 con il Leeds. Carlisle 79, Doncaster 76, Nottingham 73.

La settimana successiva il Forest vince ancora, 1-0 sul Luton Town,mentre il Doncaster si fa fermare sull'1-1 dal Leyton Orient ed il Carlisle perde malamente 1-2 dal Southend. Carlisle 79, Doncaster 77, Nottingham 76.

La speranza, a due partite dalla fine, si riaccende, ma il Nottingham ha avuto una stagione a corrente alternata, molto discontinua, e non ha mai vinto più di due partite di fila.

Alla penultima giornata, invece, le vittorie consecutive arrivano a 3, grazie all'1-0 in casa dell'Hartlepool United (la squadra di Andy Capp, per chi non lo sapesse). Anche il Doncaster torna alla vittoria, battendo 2-0 il Luton ed insediandosi al secondo posto, dopo che il Carlisle mette in fila la terza sconfitta consecutiva, 0-3 contro il Millwall.

Ultima di campionato. La classifica dice Doncaster 80, Nottingham e Carlisle 79, con il Forest in vantaggio sul Carlisle per migliore differenza reti. L'avversario del Forest è lo Yeovil Town, che lo scorso anno, dopo aver perso in casa 0-2 la partita di andata della semifinale promozione proprio contro il Nottingham, era arrivato al City Ground e, tomo tomo, cacchio cacchio, se ne era tornato a casa con una sonante vittoria per 5-2 ed il biglietto per la finale (poi persa) di Wembley.

Tutto ciò che serviva al Forest era una sconfitta del Doncaster, impegnato a Cheltenham, in lotta per non retrocedere, mentre il Carlisle ospitava il Bournemouth.

Il Forest, doppiamente motivato dall'obiettivo promozione e dalla vendetta per la scorsa stagione, parte subito forte, ed alla fine del primo tempo conduce 3-1 sullo Yeovil.

Il Carlisle vince anch'esso 1-0, ma non importa. Quello che interessa e' il risultato di Cheltenham, ed alla fine del primo tempo il Doncaster è sotto per 1-0. Il secondo tempo scorre via liscio come l'olio (si fa per dire, con tutti i tifosi del Forest a sgranocchiarsi allegramente unghie che non esistono più da un pezzo) fino a quando, quasi contemporaneamente a dieci minuti dalla fine, il Doncaster pareggia, e lo Yeovil segna il goal del 3-2. Nel mentre ha pareggiato anche il Bournemouth, ma nessuno ci fa caso, il Carlisle è oramai condannato ai playoff da un calo clamoroso nel finale di stagione.

Al City Ground cala un silenzio quasi surreale, con il pubblico che ha gli occhi sul campo e le orecchie a Cheltenham. Il Doncaster prende un palo, ed un brivido corre sulla schiena dei 28mila del City Ground, che esplodono di gioia trenta secondi più tardi. Sul capovolgimento di fronte il Cheltenham raddoppia.

Il Forest non corre rischi ed anzi, rischia di segnare il quarto, ma ad un minuto dal termine un boato s leva dalle gradinate: a Cheltenham è finita ed il Doncaster ha perso.

Classifica finale Nottingham 82, Doncaster e Carlisle 80: Nottingham promosso in Championship.

WELL DONE LADS!! AND NOW BRING ON THE SHEEPSHAGGERS!!!

giovedì 1 maggio 2008

Una tempesta in un bicchier d'acqua

La tempesta è quella scatenatasi ieri dopo che, per alcune ore, i redditi degli italiani sono comparsi online sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Insorge il centrodestra, attaccando Visco (ma va'?), insorgono le associazioni dei consumatori (e quando mai), insorge pure Grillo (vuoi mica perdere l'occasione), che straparla di aiuto alle mafie ed alla criminalità (o forse gli brucia che ora tutti sappiano che un paio di anni fa ha dichiarato 4 milioni di euro).
Tutto secondo copione, senonchè gli elenchi dei redditi sono pubblici da sempre. Basta andare alla sede locale dell'Agenzia delle Entrate e consultare i libroni con gli elenchi (gli stessi messi on line) disponibili per la pubblica consultazione.
E quindi? Dov'è la novità? Forse le mafie e la criminalità usano internet per scegliere le proprie vittime perchè non sono capaci di andare a consultare gli elenchi pubblici? O è l'ennesima occasione persa per stare zitti e non fare brutte figure?