Dopo 24 anni finalmente la coppa del mondo approda nuovamente nello stivale. Il primo ad esultare sara' sicuramente Arrigo Sacchi. Ricordiamo tutti il ritornello di quegli sfortunati Mondiali del 1994 in USA, quando l'Italia perse ai rigori contro il Brasile: Il culo di Sacchi. Bene, ora Sacchi e' stato sorpassato da Lippi. Il culo di Lippi infatti e' risultato essere piu' grosso. Quelo di Sacchi si era fermato sui piedi di Baresi e Baggio, quello di Lippi invece ha avuto quel "grosso" in piu' che ha determinato il risultato in suo favore.
Il mondiale del non gioco e' giustamente andato alla squadra che ha offerto il migliore "non gioco", come ha dimostrato anche la finale (palla lunga per Toni, che non la prendeva mai, e pedalare: questo l'unico schema azzurro).
Dall'altra parte una Francia letargica, che ha almeno avuto il merito di tirare in porta qualche volta di piu' ma che, se avesse vinto, non avrebbe certo dimostrato un gioco superiore agli azzurri.
Si diceva del culo di Lippi, un allenatore antipatico e maleducato (una copia perfetta di Domenech...) che riesce persino a negare le evidenze piu'... "evidenti" (troppi anni sotto la Mole sponda bianconera, mi sa...).
Ricordiamo quando sbotto' alla conferenza stampa dicendo che lui non era affatto fortunato, vistop che gli si era rotto Totti a due mesi dal mondiale (due mesi..., e Owen che si e' rotto DURANTE i mondiali?!?!?) e che era venuto fuori lo scandalo calciopoli proprio alla vigilia del campionato (peccato che Gattuso abbia appena dichiarato che e' stata la molla decisiva per la vittoria).
Chiudiamo con una considerazione per Zidane. Due colpi di testa: il primo miracolosamente parato da Buffon, il secondo ben centrato sullo sterno di Materazzi. Con tutta l'antipatia che ho sempre provato per Zizou, una grande uscita di scena. Peccato solo non averlo seccato del tutto Materazzi, ma non si puo' avere tutto dalla vita.
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