venerdì 13 ottobre 2006

Provvedimenti anti traffico

Tu che percorri Corso Francia zigzagando ad una velocità a tre cifre e tracci delle traiettorie alle rotonde come se invece di essere Piazza Bernini e Piazza Rivoli fossero la variante Ascari e la prima di Lesmo.
Tu che invece lo percorri rigorosamente ai trenta all'ora, ben piazzato in mezzo alle due corsie come se la tua auto prendesse l'energia dalla linea di mezzeria come nelle piste Polistil.
Tu che avendo la metà delle mie ruote (bici o moto che sia) pensi di avere diritto a rispettare solo la metà delle norme del codice stradale.
Tu che parcheggi in doppia fila esattamente di fronte ad un tuo simile che ha parcheggiato in doppia fila nell'altra corsia, bloccando di fatto la via.
Tu che, in Piazza Statuto, passi nella corsia degli autobus, tagli la strada a tutti e ti fermi in mezzo all'incrocio perchè devi girare a sinistra, bloccando il traffico di chi deve proseguire diritto.
Tu che te ne stai tutto a destra per poi girare a sinistra da centro corso, dove, tra le altre cose, non si può.
Tu che passi nel controviale e non ti sfiora nemmeno l'idea di dover dare la precedenza a destra.
Tu che quando sei in coda ti fermi in mezzo all'incrocio, cosi' che quando il semaforo diventa rosso ti ritrovi nel bel mezzo dell'ingorgo.
Tu che svolti a sinistra senza lasciarti il centro dell'incrocio a destra, e rischi il frontale con chi svolta correttamente, ovviamente insultandolo.
Tu che consideri il semaforo rosso solo un consiglio, da rispettare se proprio non se ne può fare a meno.
Tu che non sai circolare su una rotonda.

Insomma... tu e tutti i tuoi simili: perchè non lasciate l'auto a casa e non prendete i mezzi pubblici? Ci sarebbe minor inquinamento e minor traffico, ed il mio sistema nervoso vi ringrazierebbe per l'eternità.

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