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Di tutto questo me ne preoccuperò, però, da domani.
Stasera si torna su quegli stessi spalti da cui abbiamo visto conquistare uno scudetto storico, dove abbiamo sofferto, urlato, gioito, contestato, combattuto e cantato. Dove sono nati i "Forza Pulici", i "Dio Perdona, Sala No", anche gli "E' lui, è lui, è Gianni Bui" se vogliamo. Dove tutti i tifosi avversari venivano ad ammirare lo spettacolo della curva Maratona, grazie alle coreografie che nel 1977 la fecero scegliere dalla Renault per lo sfondo della pubblicità di una sua vettura e che contribuirono ad eleggerla "Miglior Curva d'Europa" per anni ed anni. Ammirata ed invidiata anche in Argentina, culla del tifo più caldo per antonomasia. E proprio in onore al tifo argentino ed al River Plate, questa sera torneremo a casa con un nuovo coro dalle potenzialità devastanti.
Sintonizzate le TV, alzate il volume: il Toro è di nuovo in serie A, a casa propria.
"Là dove andrai, sempre saremo
Questa bandiera, mai lasceremo,
quella granata è la tua gente
che ti accompagna, e tifa da sempre
COL CALOR, COL CALOR, COL CALOR, COL CALOR, COL CALOR, COL CALOR, COL CALOR, COL CALOR,
Sono cent'anni che siamo insieme
sei la mia vita, sei la mia fede
quella granata è la tua gente
che ti accompagna e tifa da sempre
TORO ALE', TORO ALE', TORO ALE', TORO ALE', TORO ALE', TORO ALE', TORO ALE', TORO ALE',
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