martedì 1 maggio 2007

Scuola di musica

Stavo distrattamente "ascoltando" i suoni che uscivano dalla televisione. Rai3 si collegava con Piazza San Giovanni ed il concerto del 1 Maggio. Do' uno sguardo... vedo Mauro Pagani con il suo violino che parte... E partono i migliori quindici minuti musicali della TV che io ricordi da diversi anni a questa parte. Prima intonano una potente "21st Century schizoid man" dei King Crimson, poi si passa alla splendida canzone beatlesiana "The Long and Winding road". Arriva il chitarrista delle Vibrazioni, e parte un riff con un tiro della madonna: è lui, Jimi Hendrix, "Purple Haze". Impossibile stare fermi e non seguire il ritmo, anche se suonare Hendrix con una Gibson diavoletto equivale a giocare a calcio con gli scarponi da sci. Ci si calma di nuovo, con un classico di Bob Dylan: "Forever Young". E poi, nella migliore delle tradizioni rockettare, si finisce con uno splendido medley: Rolling Stones - Honky Tonk Woman / Free - All right now / Yes - It's only rock'n'roll but i like it.
Wow... W-O-W!!!!
Se anche uno solo dei pischelletti presenti in piazza San Giovanni che vive a Pane e Gigidalessiozioffà ha apprezzato questa musica e gli viene voglia di approfondirla un po', è un altro strappato dalla brutta strada della musica (?!?) moderna.

1 commento:

dedioste ha detto...

Mi hai tolto le parole di tastiera...

Io ho visto quel pezzo, Chuck Berry e gli Afterhours, che spettacolo!
Anche se probabilmente sono stati i momenti meno vissuti dal pubblico (che si conferma una massa di caproni che va li per farsi inquadrare...).
Leggendario quando Chuck Berry si mette fronte palco per duettare con la folla alla Cab Calloway in Minne the Moocher e nessuno lo fila.