In questi lidi non siamo anti-Digitale Terrestre come la maggior parte degli italiani pare essere, chi per incompetenza tecnica, chi per convenienza politica, chi per pigrizia innata, pochissimi a ragion veduta (cioè coloro che argomentano la loro contrarietà al passaggio al TDT, poi possiamo discutere sugli argomenti, ma almeno ne hanno...).
Vista però l'esperienza dello switch-over in Piemonte dieci giorni fa, temiamo forti disagi e sugose polemiche per fine settembre, data in cui verrà attuato lo switch-off completo.
Se il passaggio di Rai2 e Rete4 sul digitale ha provocato un'ondata di proteste perchè nessuno ha avvertito prima che sarebbe stato necessario risintonizzare i canali perchè la Rai avrebbe cambiato le frequenze (in verità l'informazione era stata data, ma in maniera non abbastanza esplicita), non osiamo pensare cosa capiterà quando tutta la TV passerà al digitale.
Perchè anche in questo caso, l'informazione è carente. Non assente, ma carente.
Alzi la mano chi sa che a regime la Rai cambierà di nuovo le frequenze.
Alzi la mano chi sa che non cambierà solo le frequenze, ma anche la banda.
Alzi la mano chi sa che non tutti i decoder prendono la banda VHF, dove finirà il segnale Rai.
Alzi la mano chi sa che anche se il proprio decoder prende il VHF non basterà fare una risintonizzazione, perchè verrà variata anche il sistema di canalizzazione, che passerà da Italiano ad Europeo.
Alzi la mano chi sa che ciò significa dover settare sul decoder non più "Italia" come standard di trasmissione ma, che so, "Germania" o "Svizzera".
Alzi la mano chi sa che dopo aver fatto tutto ciò, potreste continuare a non ricevere la rai perchè il vostro impianto condominiale e' vecchio, non a larga banda e non è stato modificato per far passare le nuove frequenze VHF.
Ho detto di alzare la mano... possibile che non ci sia nessuno che sa queste cose?
1 commento:
Dovrebbero lasciarti scrivere in prima pagina al posto di Gramellini!
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