venerdì 5 dicembre 2008

Distacco prolungato

"Lavoratore distaccato" è la mia condizione da due anni, da quando cioè le Assicurazioni Generali hanno deciso di inglobare tutte le attività "accessorie" in società di servizi. Prima distinte in aree (GSI - Informatica, GGL - Liquidazione sinistri, GSA - Amministrazione), da un annetto riunite sotto l'ombrello GBS - Generali Business Solutions, le attività informatiche, amministrative e liquidative delle aziende del gruppo vengono appunto svolte da una società controllata. Ovviamente questa società ha contratto differente, categoria merceologica differente e tutto quanto a corollario per pagare meno tasse, applicare contratti pià vantaggiosi (per l'azienda) ecc. ecc.
GBS ha relativamente pochi dipendenti "di proprietà". Praticamente tutti i neoassunti in questi ultimi 12 mesi e la maggior parte di funzionari/managers, che hanno "spintaneamente" rinunciato ai propri contratti passando di azienda per mantenere grado e livello (e posto di lavoro).
Per tutti gli altri lavoratori appartenenti alle compagnie del gruppo, viene esercitato l'istituto del distacco. Nel mio caso particolare, cioè, sono un lavoratore in forza a Toro Assicurazioni temporaneamente distaccato in GBS. La mia busta paga è intestata Toro Assicurazioni, ma i soldi arrivano indirettamente da GBS che paga Toro per le mie prestazioni.
L'accordo sul distacco scade il 31/12/2008, e viste le intenzioni della capogruppo, non era ben chiaro cosa ci saremmo dovuti aspettare dopo. Non era tanto in discussione il posto di lavoro, quanto la sua ubicazione fisica.
Non è un mistero che, ad acquisizione avvenuta di Toro, Generali abbia come prima cosa cercato di eliminare i doppioni, e l'informatica è uno di questi, potendo disporre dell'imponente ed inquietante "morte nera" di Mogliano Veneto, un ridente paesino sperduto in mezzo al nulla nel magnifico nord-est (non me ne volere Sissio, ma il nord-est mi angoscia assai come luogo in cui vivere).
In questi mesi si sono rincorse le ipotesi più disparate, da quelle più ottimistiche (rinnovo automatico del distacco ad libitum) a quelle più catastrofiche (obbligo di passare tutti GBS con conseguente libertà di spostamento su e giù per lo stivale, quando non per il continente).
Oggi è arrivata la lieta novella che sindacati e capogruppo hanno raggiunto un accordo per prolungare il distacco fino all'Aprile 2010.
E sono già iniziate le illazioni su "perchè fino ad Aprile e non fino a Dicembre", e via dicendo...

1 commento:

Sissio ha detto...

Non te ne voglio. Nemmeno io farei salti di gioia alla prospettiva di adottare il nord ovest come sede di vita permanente.
L'unico vantaggio che potrei vederci è quello di poter vedere la Giuve dal vivo. Tu invece, a venire di qua, di torinisti ne troveresti davvero pochi... ;)