Ieri è stata una giornata per certi versi storica per i tifosi granata. E' infatti caduto anche l'ultimo ostacolo burocratico (a meno che non ne spuntino di nuovi, come accade oramai da 13 anni) per la ricostruzione del Tempio degli Eroi: il Campo Torino, meglio conosciuto come Stadio Filadelfia.
Il 18 Luglio 1997, le ruspe mandate dal sicario Novelli rasero al suolo l'impianto, lasciando in piedi solo alcuni monconi della tribuna centrale e due angoli di curve. Da allora è stato tutto un susseguirsi di proposte, speculazioni e prese in giro che hanno anche rischiato di vedere scomparire per sempre l'area dello stadio, per far posto a supermercati e condomini di lusso.
I tifosi del Toro non si sono mai arresi, però, e con determinazione hanno rimosso tutti gli ostacoli che man mano si materializzavano ad impedire la ricostruzione di quanto di più sacro abbia un granata.
E' stata dura, perchè a volte alle manifestazioni ci si ritrovava in quattro gatti (ricordo non più di cinquanta persone davanti al comune lo scorso anno, e circa una ventina in circoscrizione lo scorso gennaio), ma gli sforzi sono stati premiati.
Ora tocca a tutti coloro che, da dietro alle loro scrivanie, seduti sulle loro comode poltrone, hanno sempre dato massima disponibilità allaricostruzione, una volta che fossero stati rimossi tutti gli ostacoli.
Ecco, signori, gli ostacoli li abbiamo rimossi. Ora tocca a voi fare la vostra parte.
Ma non illudetevi: non abbiamo ancora smesso di vigilare, e gli speculatori verranno trattati come sono stati trattati fino ad ora. A calci nel culo.
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