martedì 15 dicembre 2009

Dal DASPO all'ASBO.

Da un lato questa, per il movimento ultras, è una piccola rivincita, una minuscola soddisfazione nel vedere avverarsi ciò che da qualche anno era stato paventato. Eh già, perchè il grido d'allarme era stato lanciato, ma poichè proveniva da un mondo per definizione composto da delinquenti, disadattati ed animali il cui unico scopo era contestare i "giusti" provvedimenti repressivi che lo stato metteva in atto per preservare i buoni cittadini da questa mandria selvaggia, violenta ed incontrollabile, nessuno ci aveva fatto caso nè gli aveva dato un minimo di credito. Erano anni che il movimento Ultras contestava la crescente repressione all'interno degli stadi ammonendo la "gente normale" che si trattava solo di prove tecniche di repressione, e che un giorno le stesse tecniche illiberali ed anticostituzionali sarebbero state estese alla vita di tutti i giorni.
Ora, sull'onda emotiva dell'aggressione a Berlusconi, il nostro Ministro degli Interni Bobo Maroni annuncia l'intenzione di importare dall'Inghilterra il nuovo metodo repressivo all'ultimo grido: l'ASBO.
Fa abbastanza ridere che a proporre questo provvedimento sia una persona che è stata condannata in via definitiva per resistenza a pubblico ufficiale, e quindi potenziale destinatario del provvedimento stesso.
Dal DASPO all'ASBO, quindi. Ma di cosa si tratta, in realtà? ASBO Sta per Anti-Social Behaviour Order, e come il DASPO, che ricordiamo essere il provvedimento restrittivo che impedisce a chi ne è colpito di frequentare determinati luoghi (stadi, palazzetti o impianti sportivi) in occasione di talune manifestazioni sportive per un lasso di tempo variabile da uno a cinque anni, è un ordine restrittivo che vieta di frequentare determinati luoghi o di uscire di casa in determinati orari o ancora di prendere parte a manifestazioni pubbliche, politiche o meno.
Chi, colpito da ASBO, viene sorpreso in una zona vietata, è passibile di arresto e condanna fino a cinque anni di prigione.
A chi viene comminato l'ASBO? Ma diamine, è chiaro: a chi si comporta male. Peccato che la definizione "comportarsi male" abbia dei contorni talmente sfumati che dentro ci può finire di tutto, dal personaggio effettivamente violento e pericoloso, all'autistico che in una particolare situazione diventa particolarmente aggressivo, dall'ubriacone molesto e rissoso a chi, affetto da neuropatie, perde il controllo di sè stesso per motivi che a noi paiono futili ed inspiegabili. Ma non è mica finita qui, perchè l'ASBO potrebbe colpire chi si permette di inscenare manifestazioni di protesta e contestazione come quelle di Piazza Fontana sabato scorso, magari senza nemmeno muovere un dito, limitandosi a contestare verbalmente il comisio di un politico.
Così come il DASPO viene oramai distribuito a pioggia quando fa comodo e con le motivazioni più stupide e futili a mo' di punizione e vendetta personale degli agenti DIGOS che seguono le varie tifoserie, anche l'applicazione di questo ASBO potrà avvenire con le medesime modalità, lasciando chiunque di noi, quindi, nel potenziale pericolo di incorrere nella sanzione per aver anche solo osato criticare qualcuno in pubblico.
Per lo stadio, se non vuoi incorrere nel pericolo di beccarti un DASPO, basta starsene a casa e guardare la partita su Sky. Per la vita civile ti basterà non partecipare a manifestazioni pubbliche, nè a comizi, non esprimere il tuo pensiero, non pensare nemmeno lontanamente di esercitare il tuo diritto costituzionale di esprimere il tuo pensiero. Non per nulla La Russa ha già proposto di vietare le contestazioni durante i comizi politici.
Dopo la tessera del tifoso, quindi, avremo anche la tessera del manifestante, riswervata a chi non abbia mai subito ASBO?
Pensiero omologato, comportamento omologato, chi sgarra viene bastonato.
Finora è toccato a noi, ora toccherà anche a voi, non ultras, non delinquenti, non animali asociali, non disadattati. Riuscirete finalmente a svegliarvi dal torpore in cui siete caduti a forza di grandi fratelli, tette e culi, quiz, superenalotti, fattorie e puttanate varie e ribellarvi con forza al panopticismo* dilagante che questo governo sta lentamente cercando di estendere a tutto e tutti?

* = Panopticismo non è una definizione da "Chi vuol essere milionario?", ma potete lo stesso chiedere l'aiuto a casa...

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