Partiamo dal fatto, assolutamente incontrovertibile, che fare l'arbitro è un mestiere difficile. Proseguiamo con il fatto, altrettanto incontrovertibile, che in Italia ci sono 60 milioni di C.T. ed almeno il doppio di arbitri, tutti rigorosamente sugli spalti di uno stadio o davanti ad una TV. E terminiamo con la consapevolezza che spesso e volentieri è difficile, se non impossibile, essere obiettivi quando si parla della propria squadra del cuore.
Premesso tutto questo, ieri sera credo di avere assistito al rigore negato più clamoroso che io ricordi nella mia ultratrentacinquennale frequentazione di curve e stadi in ogniddove.
Siamo d'accordo che sarebbe bastato non consoderare la partita chiusa già alla fine del primo tempo, siamo d'accordo che ci siamo complicati la vita da soli, siamo d'accordo su un sacco di altre cose.
E siamo anche d'accordo che Rosina non aveva assolutamente motivo di cadere da solo davanti al portiere dopo aver fatto il tunnel all'ultimo difensore.
L'ammonizione per simulazione è poi stata la ciliegina sulla torta di una prestazione davvero pessima di De Marco, uno degli arbitri del nuovo corso su cui Collina punta tanto.
Domenica a Roma un arbitraggio scadente, ieri sera in Coppa Italia un arbitraggio pessimo. Se il buongiorno si vede dal mattino, forse siamo nell'inverno finlandese, dove la luce del sole dura lo spazio di un battito di ciglia.
Ma, come spesso accade, non tutti i mali vengono per nuocere. Dopo l'incredibile svista di De Marco, ho visto un Rosina incarognito come non mai, deciso a risolvere la partita alla sua maniera. Ha cominciato a scorrazzare per il campo palla al piede provando qualsiasi colpo gli venisse in mente. Un altro cucchiaio finito sulla traversa, un paio di discese fermate con le maniere forti, ed infine il gol strepitoso con corsa a perdifiato, doppio dribbling e sinistro micidiale dal limite che si va ad infilare nel sette. Roba che se l'avesse fatta Del Piero gli avrebbero dedicato un'edizione speciale di Sfide, un Controcampo edizione straordinaria con Piccinini a gridare "Sciabolata" ogni tre per due, ed un DVD speciale con storia, anatomia, origine ed analisi fisico/atletica dell'azione, il tutto a 9,90 piu' il prezzo del quotidiano (di merda: Ruttospork).
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